Mi serve tempo
Ho sempre bisogno di tempo quando mi soffermo ad analizzare qualcosa. La mia preoccupazione è quella di non essere banale. A chi può interessare la mia opinione quando sfocia nella spiaggia putrida del gia detto. Non mi arruffo di seghe mentali per dire meglio o peggio un concetto gia espresso.
A questo punto intendo dirvi cosa farò.
Di solito nell' affrontare un fenomeno cerco di distaccarmi dalle mie passioni. Tuttavia sono lo stesso coinvolto quindi ecco che produrrò un lavoro che si snoda su due fronti...
L' argomento che tratto è la corrente studentesca che si è manifetata in questi giorni. I possibili temi quindi sono elencandoli in modo riduttivo e semplicistico: il formarsi delle correnti, la loro descrizione, le forme della protesta, l' efficacia delle azioni, la reazione del mondo attorno, eventuali relazioni tra varie correnti differenti e non per ultima, soprattutto perchè è l' aspetto che mi incuriosisce di più; la produzione mitologica studentesca e la sua eventuale reificazione.
Tale studio verrà effettuato sia dal punto di vista mio di tutti i giorni; per questo mi troverò meglio in una produzione letteraria, nel secondo cercherò di arrivare il più lontano dalla contaminaizione dei mie pregiudizii.
Per questa ragione vi chiedo scusa se mi farò sentire dopo i fochi ma ho bisogno di scegliere accuratamente ogni parola perchè so che una volta che la scrivo, pubblica sarà anche la responsabilità di quello che dico.
Il lavoro letterario sta per essere ultimato, ancora qualche giorno. Certo mi auguro che anche chi legge cerchi di liberasi dai pregiudizii così come tento io. Anche se non sempre ci si riesce, l' importante e non smettere di provarci.
A poi!
Etichette: Protesta universitaria
<< Home page