Il sole splende e il cielo è sereno
Siamo solo all' inizio.
Ho un amico molto più in gamba del sottoscritto. Lui lavora nell' ambito dell' economia, ora non so spiegare bene il suo mestiere ma dovrebbe essere uno di quei tecnici che deve valutare l' esatto costo di un azione. In tutto, via... in quasi tutto, quello che ha fatto è sempre stato una spada... Ora io che dell' economia sono avvezzo come un contadino al buon governo gli ho chiesto:
"Oi Giova ma ho letto che hanno salvato citybank, devo iniziare a preoccuparmi?" al che lui ha risposto: " Inizia pure... Qui crolla tutto".
Per quello che ho modo di osservare la gente non ha idea dell' effettiva portata del pericolo... Sto parlando di rivolte nelle strade, legge martiale dove ancora si può imporre la legge degli uomini, gente che si ammazza per un pezzo di pane, un sorso d' acqua un bel pomodorino...
Cosa passa nella testa delle persone?
Sono convinto che buona parte sappia quello che succede solo che si sforza di andare avanti finchè non accade. Avverrà allora quello che vedo, la solidarietà tra gli uomini lascerà il posto alla sopravvivenza e la paura si vestirà delle spoglie mortali della rasegnazione.
Sta iniziando, non so dirvi esattamente come, ma so dirvi bene quando.
Gia adesso.
Etichette: Neoevo
2 Commenti:
Guaina, mi sa che sono il primo commentatore, nonchè il primo citato dal tuo blog...evvai!
Cmq in effetti la sensazione che ho io è identica alla tua: non ci rendiamo conto di quanto stia crollando tutto il castello di carte (house of cards - Radiohead).
La situazione è veramente tragica, non c'è via d'uscita e soprattutto noi VOGLIAMO non accorgercene, siamo troppo impegnati nei nostri aperitivi sfavillanti con super macchine per pensare che sicuramente la crisi che è in atto (non solo economica ma anche politica e sociale) lascerà ferite indelebili ed il livello di benessere a cui siamo abituati non sarà più sostenibile...sembra assurdo ma io penso che i 100 km a settimana in macchina e i 50€ al mese di cellulare ce li scorderemo.
Per continuare a riflettere cmq consiglio la lettura di Internazionale di settimana scorsa (quello con Zapatero in copertina), la frase finale dell'articolo principale mi ha fatto venire i brividi (l'ho riletta 4 volte): per concludere il discorso sul declino economico della Spagna il giornalista dice "La strada è lunga, ma la Spagna deve muoversi subito se vuole evitare di finire come l'Italia, che è inesorabilmente proiettata in un declino inarrestabile".
Siamo al fondo...
Io speriamo che me la cavo
p.s. Grazie per i complimenti ma sono totalmente immeritati!
si l'italia è decisamente sull'orlo del baratro... il problema è che continuano a negarlo!
preparatevi a sentire il botto perchè ci sarà molto presto!
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